E così un velluto nero
nemmeno coperto dalle solite stelle tristi
mi ha portata fin qui, questa sera.
Ancora una volta
via da te.
E così un'altra volta
anche se per pochi giorni
il tuo sorriso resterà
un'immagine
latente, dolce e misteriosa...
Sopra al mio cuscino
dentro i miei libri
all'alba di ogni faticoso mattino.
E così,
allontanandomi
respiravo la forza dei nostri
baci
la passione irruenta dei nostri
sospiri
la dolcezza irraggiungibile dei nostri
occhi vuoti
perduti in sguardi d'ambrosia.
E così,
mi ritrovo a sognare...
A sognarti accanto a me
creatura speciale.
E così
ti cerco nei rombi
lontani
e nei battiti
vicini
nella sincronia di un
ritmo rivelatore.
L'Affinità Elettiva.
domenica 26 ottobre 2008
...A GOETHE, CON TUTTO IL MIO AFFETTO
Pubblicato da *Trilly* alle 15:45
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